Edizione 2018 (13a EDIZIONE) LE VERITA’ IMPOSSIBILI
«il giornalismo investigativo al tempo delle fake news» film, mostre e incontri
14 / 16 dicembre 2018 – Anticoli Corrado (Roma) – Centro di Educazione Ambientale
Il Casone – Valle dell’Aniene Via Roma, 103
INGRESSO LIBERO
venerdì e sabato alle ore 18 Apericena – € 8,00 (comprendente un bicchiere di vino e buffet)
domenica alle ore 16 Aperi-TE – contributo libero
E’ possibile pernottare in struttura a € 28,00 a notte a persona inclusa colazione fino ad esaurimento posti
Gradita la prenotazione a info@valledellaniene.com
Eventi dal 14 al 16 DICEMBRE 2018
Venerdì 14 dicembre
h. 17 – Inaugurazione mostra giornalismo a fumetti «3D – La terza dimensione della cronaca» a cura di Patrizia Di Terlizzi
h. 18 – Apericena della Valle dell’Aniene
h. 19 – Cortometraggio «Il fantasma dell’Auditel» e, a seguire, «Free Rainer-attacco all’Auditel» di Hans Weingarther (in lingua tedesca con sottotitoli in italiano)
Sabato 15 dicembre
h. 17 – Incontro «Il caso Fan-page» Il giornalista infiltrato: testimone o provocatore ?
h. 18 – Apericena della Valle dell’Aniene
h. 19 – Cortometraggio «Gli ammutinati dell’Auditel» e, a seguire, «L’inventore di favole» di Billy Ray: Il film che nel 2003 pose, in anticipo di molti anni, il tema delle fake news
Domenica 16 dicembre
h. 15 – «Incontri di poesia e canzoni» dedicate ai giornalisti che cercano le verità impossibili a cura associazione Transart
h. 16 – AperiTe a cura del Circolo Legambiente Mondi Possibili (contributo libero)
h. 17 – «La scomparsa dell’Auditel» di Giulio Gargia e a seguire «The yes men fix the world» un film di A. Bichbaum, M. Bonanno, K. Enghfer (in lingua inglese con sottotitoli in italiano) un caso di inchiesta giornalistica ai limiti della s-correttezza
COMUNICATO STAMPA
TAM TAM DIGIFEST -13^ EDIZIONE «LE VERITA’ IMPOSSIBILI»
“Le verità impossibili – il giornalismo investigativo al tempo delle fake news” è il tema della 13° edizione del Tam Tam DigiFest , la rassegna dedicata alle innovazioni digitali nel racconto audiovisivo, che quest’anno si svolge in provincia di Roma ad Anticoli Corrado presso il Centro di Educazione Ambientale Il Casone-Valle dell’Aniene dal 14 al 16 dicembre 2018, con incontri, proiezioni, mostre e dibattiti per un pubblico attento e curioso alle novità.
Quasi 10 anni prima dell’avvento del termine “fake news“, un libro di Furio Colombo coniava la definizione di “post giornalismo“, ovvero di un’epoca segnata da notizie che non nascono dalla realtà dei fatti, ma da decisioni o esigenze di centri di potere che guidano la parabola delle notizie e ne decidono la scomparsa. E’ un meccanismo perverso di spettacoli, innanzitutto di “talk show ” ma non solo, che amplifica e impone nascita, sviluppo, dominio e cancellazione di notizie artificiali o nate dalla deformazione dei fatti fino a ridurli al materiale desiderato.
Insomma, la notizia reale sta alla post-notizia del talk show come la produzione economica sta ai derivati finanziari. Il post- giornalismo è come la bolla dei “subprime”, che si sono alimentati di essa fino a scoppiare. Prima o poi anch’esso scoppierà, ma intanto ingoia risorse, occupa spazi, devasta coscienze. E quando finirà, la catastrofe sarà tale che ci vorranno decenni prima di ricostruire la credibilità perduta dei media e dei giornalisti. Quindi abbiamo cercato un film che anticipasse tutto questo e l’abbiamo trovato : è “L’inventore di favole” di Billy Ray che già nel 2003 anticipava il problema delle “fake news” . Con un singolare rovesciamento di ruoli: in questa storia era il giornalismo on line che scopriva una “bufala” della carta stampata.
Sempre in tema di tradimenti di fiducia pubblica, torneremo sul tema dell’Auditel, ormai sparito dal dibattito pubblico dopo anni in cui è stata messa fortemente in dubbio l’attendibilità di un meccanismo che governa tutta la televisione. Lo facciamo venerdi 14 con una trilogia di docufilm “Il fantasma“, “Gli ammutinati” e “La scomparsa” dedicati all’Auditel e basati sul libro-inchiesta di Giulio Gargia
“L’arbitro è il venduto” e con un film tedesco mai uscito nelle sale italiane “ Free Rainer – attacco all’Auditel” . vero e proprio action movie di grande fruibilità su un soggetto – quello di come si formano le rilevazioni del pubblico televisivo – così poco frequentato.
Ad un’altra “verità impossibile” , quella dell’assassinio di Angelo Vassallo, è dedicata una parte della mostra “3D, il giornalismo a fumetti ” con cui si inaugura questa 3 giorni. In esposizione, le tavole dalla storia “Il mistero del pescatore, indagine sulla morte di Angelo Vassallo” vincitore del premio Siani 2011, insieme alle copertine della più recente esperienza di giornalismo a fumetti in Italia, su un progetto di allestimento di Patrizia Di Terlizzi realizzato in collaborazione con Enrico Bagnerini con materiali di recupero assemblati con la tecnica upcycling .
Sabato 15 dicembre sarà la volta di un incontro sul tema del giornalista infiltrato, e sul caso Fan page, coordinato dall’associazione articolo 21, e a seguire un esilarante docufilm “The Yes Men fix the world“, in cui gli autori Mike Bonanno, Andy Bichlbaum e Kurt Engfehr , sorta di Iene anglosassoni , articolano una serie di beffe mediatiche alle multinazionali, giocando sui meccanismi del mainstream giornalistico
Infine domenica chiusura con un iniziativa originale a cura dell’associazione Transart e del giornalista / poeta Fabio Sebastiani.: un pomeriggio poetico dedicato alla spinta che porta alcuni giornalisti a rischiare e perdere la vita per il loro lavoro .
Ultimi in ordine di tempo Jàn Kuciak ucciso insieme con sua fidanzata, Martina Kusnirova, nella loro abitazione di Velka Maca, a 65 chilometri da Bratislava, lo scorso 26 febbraio, Dafne Caruana, la giornalista maltese saltata in aria per una bomba piazzata nella sua macchina nell’ottobre 2017, e i giornalisti turchi Can Dundar ed Erdem Gul arrestati per aver scoperto che i servizi segreti turchi rifornivano l’Isis di armi e munizioni ma anche il giornalista di Report Federico Ruffo minacciato per aver parlato dei rapporti tra la Juve e la n’drangheta
Una rassegna che non è solo un ricordo dei personaggi che hanno dedicato la vita alla ricerca della verità ma anche una disamina di quei meccanismi di potere, crimine organizzato, rapporti internazionale e di intrecci tra essi e la finanza che rendono questa ricerca della verità molto difficile.
Le iniziative saranno precedute da Apericene che sarà possibile prenotare su info@valledellaniene.com.
EVENTI dal 17 al 20 novembre 2018
Napoli – Teatro Spazio Libero Ingresso: euro 5,00 con sconti per scuole e gruppi organizzati
I VIAGGIATORI DELL’UTOPIA «Utopie del Terzo Millennio»
Sabato 17 novembre
h. 20:30: Performance teatrali sul tema a cura della compagnia Spazio Libero
h. 21:30 “Deep Web” documentario di Alex Winter
Domenica 18 novembre
h. 20:30: Performance teatrali sul tema a cura della compagnia Spazio Libero
h. 21:00 “The circle” film di James Ponsdolt
Lunedì 19 novembre
h. 20:30: Performance teatrali sul tema a cura della compagnia Spazio Libero
ore 21:00 “Dreamers” di Bernardo Bertolucci
Martedì 20 novembre
h. 20:30: Performance teatrali sul tema a cura della compagnia Spazio Libero
ore 21:00 “L’inventore di favole” di Billy Ray
COMUNICATO STAMPA
«I viaggiatori dell’utopia» è il titolo della 13^ edizione del Tam Tam Digifest che si conclude con la sezione che si terrà a Napoli a Spazio Libero dal 17 al 20 novembre con il tema «utopie del terzo millennio». Il nostro percorso include una tappa obbligatoria nel ’68 – di cui quest’anno si celebra il cinquantenario – confrontando quella utopia con l’altra, cibernetica e digitale dei social di oggi.
Il calendario si articola quindi in 4 proiezioni: sabato 17, domenica 18 , lunedì 19 e martedì 20 novembre.
- Sabato 17 novembre alle 21:30 entriamo nel tema dedicato alle «Utopie del terzo millennio», dal Quarto Potere a Internet, con un tris di opere che cominciano inizieremo con «Deep Web», documentario di Alex Winter sulla parte più oscura della Rete.
- Domenica 18 novembre alle 21:00 si continua con «The circle», film di James Ponsdolt, inquietante parabola sul potere dei «social network» con Tom Hanks.
- Lunedì 19 alle 21:00 un omaggio alla narrazione del ’68 e del maggio francese affidata a un maestro, Bernardo Bertolucci, con i suoi «Dreamers» in cui si racconta la rivolta mentale e filosofica di una generazione.
- Si chiude martedì 20 novembre alle 21:00 con «L’inventore di favole» di Billy Ray, film che già nel 2003 anticipava il problema delle «fake news».
Le proiezioni saranno precedute da performance teatrali sul tema a cura della compagnia Spazio Libero.
Con questa sezione sulla rivoluzione digitale il Tam Tam Digifest – che usufruisce del contributo della regione Campania – completa il viaggio che ci ha portato dal 1917 al 2017, dal «potere ai soviet» al «potere ai social». E da qui che comunque tocca ripartire per ricordare la vera funzione dell’utopia: quello di indicare un orizzonte verso il quale muovere.
- Teatro Spazio Libero – via del Parco Margherita, 28a
- Biglietto intero: 5 euro – sconti per scuole e gruppi organizzati
- Per info : www.tamtamdigifest.it 081-402712 – gabriellagalbiati@gmail.com
Il festival è realizzato dalla cooperativa Tam Tam in collaborazione con l’associazione Articolo 21 , Legambiente Mondi Possibili, APS Tavola Rotonda, il Casone Valle dell’Aniene con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Anticoli Corrado e di Roviano
Direzione artistica Giulio Gargia.
